Idee
Il valore della gratitudine. Perché non dare per scontata la nostra sanità
Caro direttore, lo scorso 9 giugno ho fatto l’ultima visita di controllo post intervento. Una storia un po’ lunga quella dell’intervento che ho subito a quasi novant’anni, per togliermi una massa tumorale vicino al pancreas ma che, con la sensibilità e la professionalità di tutte le componenti dell’ospedale di Padova, si è risolta positivamente. Ora che sono a casa sento l’obbligo di ringraziare tutto il personale ausiliario e medico che, a fronte anche della mia avanzata età, ha dimostrato un’attenzione e una preparazione che, subito ha ispirato fiducia. Quindi un grande grazie a, partire dal personale del Pronto soccorso, a quello della Gastroenterologia , della Cardiologia e, della Chirurgia 2. Non dimentico, le tante professionalità che mi hanno seguito negli accertamenti e nei controlli. Credo che, dopo aver passato un così difficile momento della propria vita, sia giusto e doveroso ringraziare le varie professionalità dell’ospedale di Padova e dell’università che, ancora una volta hanno dimostrato il valore della sanità pubblica che, va sostenuto e valorizzato. Valori che vanno sostenuti e valorizzati, proprio in questo momento politico, dentro il quale si vocifera di una attenzione verso il privato. Ancora un grande GRAZIE a tutte e a tutti.
Elvio Beraldin
Padova
Carissimo Elvio, la sua è una lettera preziosa, perché condivide un’esperienza personale non certo semplice o felice e perché ringrazia il personale sanitario dell’Azienda Ospedale Università di Padova, quando molto spesso le attenzioni che si ricevono passano per atti dovuti, magari a fronte delle imposte pagate. È sempre bene mettere in rilievo l’umanità e la professionalità delle persone che ci assistono. E, proprio come dice lei, visto il momento preoccupante per il nostro sistema sanitario nazionale, come Difesa siamo particolarmente attenti (vedi pagina 19). Felice di sapere che ora sta bene, un abbraccio
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