Chiesa | DiocesiDue proposte che “raccolgono” l’esperienza di fede e la risposta vocazionale dell’apostolo: i giorni lungo la Francigena e il campo vocazionale
Avrà da “lavorare” parecchio, l’apostolo Pietro, durante l’estate 2022. Sarà lui, infatti, “l’accompagnatore” di due proposte dell’ufficio diocesano di Pastorale delle vocazioni: i giorni di cammino verso Roma – dal 24 al 30 luglio lungo la via Francigena – a conclusione della Scuola della Parola promossa insieme alla Pastorale dei giovani (dove Pietro è stato già bene presente); e il tradizionale campo estivo al termine del cammino del Gruppo vocazionale diocesano – ma aperto anche ad altri giovani – in programma dall’8 al 13 agosto nel monastero delle Sorelle povere a Sant’Agata Feltria (Rimini). «Sono due esperienze diverse – precisa don Silvano Trincanato, direttore dell’ufficio di Pastorale delle vocazioni – ma entrambe “raccolgono”, come stimolo, l’esperienza di fede e la risposta vocazionale dell’apostolo Pietro». La proposta “verso Roma” prevede alcuni giorni di cammino fraterno: «Sono state scelte tre tappe della via Francigena, tra Orvieto e Viterbo. Poi vivremo tre giorni a piedi a Roma, dove faremo un percorso dalle origini fino al tomba di Pietro. Qui ci sarà la professione di fede personale e comunitaria». Quest’esperienza va a concludere, anche se apre nuove prospettive, un itinerario di fede scandito dalle pagine del Vangelo di Marco, quelle in cui a “parlare” è Pietro; itinerario che si è proposto di offrire strumenti per avvicinare la Bibbia, entrarci dentro, poterla leggere e averla come riferimento nella preghiera. «È davvero bello – evidenzia don Silvano – vedere come alcuni giovani cominciano ad accostarci quotidianamente alla Parola, imparando un metodo di ascolto, dandosi dei tempi precisi, verificandosi con l’equipe». Accompagneranno i partecipanti don Trincanato, suor Anna Cipro (Figlie della Chiesa) e i giovani di Casa Sant’Andrea che hanno vissuto la Scuola della parola come parte integrante del loro cammino nella comunità vocazionale.
Il campo vocazionale si pone a conclusione di un percorso – ma è aperto anche ad altri giovani – in cui i partecipanti hanno avuto occasioni concrete per ascoltare il Signore e fare discernimento sulla propria vita e sulle scelte future. «Saremo in 17, compresi i membri dell’equipe, e torneremo a Sant’Agata Feltria – spiega don Silvano – È da più di trent’anni che il monastero delle Sorelle povere accoglie quest’esperienza. La loro vivacità è tale che fa bene ai giovanidel campo vocazionale. Viene curata la liturgia, come le proposte formative e spirituali e ancora di più i dialoghi personali. La comunità è giovane, dal punto di vista anagrafico, e molto coinvolgente». Questa tappa, per i partecipanti al gruppo vocazionale, è l’occasione per raccogliere il percorso vissuto durante l’anno. «Tirare le somme permette di arrivare a stendere quella che abbiamo chiamato “lettera di fruttificazione”. A settembre poi, alla presenza anche del vescovo Claudio, ciascun giovane potrà condividerla con gli altri». Per ulteriori informazioni: pastoralevocazionale.diocesipadova.it
“Alzati! Per imparare a scegliere e vivere il pienezza” è il titolo di una proposta di spiritualità e fraternità, rivolta a donne dai 20 ai 30 anni, a cura della pastorale giovanile vocazionale delle Elisabettine. Si terrà dal 1° al 6 agosto a casa Santa Sofia, in via Falloppio 49 a Padova. Iscrizioni (fino al 20 luglio): suor Barbara Danesi 333-9902587 e suorMarita Girardini 377-5489984. Stessa location, ma dal 21 al 27 agosto, per “ServiAmo”, un’esperienza di preghiera, riflessione, condivisione per giovani dai 18 ai 30 anni. Info e iscrizioni (entro il 31 luglio): suor Roberta Ceccotto 324-5330051. Da alcuni mesi la pastorale giovanile vocazionale delle Elisabettine, consapevole che il web è un luogo in cui si può parlare di vocazione, ha lanciato il percorso social “eVocate”. La proposta raccoglie il carisma elisabettino e la sfida della chiamata vocazionale.
