In Mozambico l’insediamento del presidente tra le proteste. Il missionario don Daldosso, “una miccia, potrebbe innescare una primavera dell’Africa australe”

Oggi in Mozambico Daniel Chapo, leader del partito Frelimo (Fronte di Liberazione Mozambicano), al potere dall'indipendenza dal Portogallo nel 1975, ha prestato giuramento come presidente a Maputo, nonostante mesi di proteste e violenze post-elettorali che hanno causato tra i 300 e 400 morti e migliaia di feriti. Le elezioni generali del 9 ottobre scorso sono state infatti contestate dal leader dell'opposizione Venancio Mondlane, del partito Podemos (Partito Ottimista per lo Sviluppo del Mozambico). Mondlane è sostenuto dai giovani (il 50% della popolazione mozambicana è sotto i 18 anni) disillusi dalla mancanza di crescita economica e benessere. Il parere di don Silvano Daldosso, missionario in Mozambico da quasi 18 anni.