MosaicoÈ un continuo cammino di scoperta quello dell’opera del genio di Salisburgo, 35 anni appena di vita e ben 30 di carriera, con una produzione che sperimenta, sempre ai massimi livelli, qualsiasi forma musicale.
Un viaggio e uno dei più belli che si possano fare restando comodamente seduti. Il biglietto della prossima destinazione in questo itinerario lo offre la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto con la rassegna “In viaggio verso Mozart”, che propone un’esperienza di ascolto inedita, basata sul confronto delle pagine giovanili e meno note del compositore austriaco con quelle di musicisti a lui coevi, rievocando al contempo i viaggi nel Bel Paese fra il 1769 e il 1773. La figura che viene accostata a Mozart è emblematica: si tratta infatti di Antonio Salieri, di cui ricorrono i 200 anni della morte, ricordato principalmente per la leggenda, alimentata da testi teatrali e trasposizioni cinematografiche, della rivalità con Mozart. Salieri invece fu un compositore con una carriera di tutto rispetto, stimato da Gluck e, come didatta, con una sfilza di allievi che hanno scritto la storia della musica (Beethoven, Schubert, Liszt, Hummel e quel Süssmayr che completò il Requiem mozartiano). Preziosa, pure per le finalità benefiche, l’inaugurazione di martedì 29 aprile, alle 20.30, nella sala dei Giganti del Liviano, con in programma una serie di Ouverture operistiche e Sinfonie giovanili di Mozart, in accostamento alla Sinfonia Il giorno onomastico di Salieri. La serata serve a raccogliere fondi per la gestione del Centro di Al Mawasi e della Clinica di Al Qarara (Khan Yunis) di Emergency nella striscia di Gaza. Poi il 20 maggio ore 20.30 avrà luogo l’esecuzione integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Salieri con due giovani affermati solisti: la veneziana di origine russa Maya Oganyan e il bellunese Giacomo Menegardi (Premio Venezia 2023). La rassegna si conclude il 4 giugno con alcune Sinfonie dei due compositori e un brano di raro ascolto come il Concerto per flauto, oboe e orchestra di Salieri, con solisti due prime parti Opv: la flautista Chiara Scucces e l’oboista Nicolò Dotti. Info: www.opvorchestra.it.
Il concerto padovano di martedì 29 aprile vedrà inoltre la presenza del rev. Giacomo Cardinali che, oltre a introdurre al pubblico le varie opere, alle ore 18, presso la libreria San Paolo Gregoriana, presenterà in anteprima padovana il suo libro Il giovane Mozart in Vaticano. L’affaire del ‘Miserere’ di Allegri (ed. Sellerio). Ingresso libero.
