Chiesa | Diocesi
“Insieme sulla via di Emmaus”: incontro sulla Christus vivit il 30 novembre
Mattinata formativa, il 30 novembre, promossa con la pastorale dei giovani da Cism, Usmi e Ciis
“Insieme sulla via di Emmaus” è il titolo di una giornata formativa sulla “ricezione virtuosa” dell’esortazione apostolica Christus vivit di papa Francesco – e del cammino sinodale che l’ha “generata” – rivolta a consacrate e consacrati della Diocesi di Padova. «Nell’episodio di Emmaus – sottolinea suor Donatella Lessio, delegata diocesana Usmi – è interessante vedere che Gesù cammina con i due viandanti, puntando più sull’esperienza di una condivisione della storia e del cammino che non sulla direzione. È ciò che hanno chiesto i giovani alla Chiesa: di essere, prima di tutto, compagna di viaggio». Questa la sottolineatura proposta per l’appuntamento padovano da don Rossano Sala, segretario speciale per il Sinodo sui giovani che si è svolto nel 2018, che interviene sabato 30 novembre all’istituto antoniano dei Rogazionisti, in via Tiziano Minio 15 a Padova (dalle 8.30 alle 12.30).
Questo appuntamento porta con sé alcune “particolarità”: è stato promosso, insieme, da Usmi (religiose), Cism (religiosi) e Ciis (istituti secolari): «Lavorare insieme, pensare insieme, discernere insieme organizzando anche un semplice evento come quello del 30 novembre, vuole essere una testimonianza di comunione e di collaborazione per il bene della Chiesa locale e per il Regno».
La seconda particolarità, e ricchezza, sta nel fatto che fin dall’inizio è stata coinvolta, per pensare l’incontro, la pastorale giovanile diocesana. «Siccome uno degli obiettivi della mattinata è non stare alla periferia della Christus vivit, ma realmente entrarci dentro come vita consacrata, ci è sembrato fondamentale il coinvolgimento dei giovani, perché potessero aiutarci ad andare direttamente al cuore del discorso – evidenzia suor Donatella – Sono veramente tanti i messaggi che noi, religiose e religiosi, possiamo cogliere dall’esortazione di papa Francesco. Per provocarci a riflettere sul ruolo/compito che abbiamo verso i giovani… alcuni di loro – consacrati di Cism, Usmi e Ciis e della pastorale giovanile diocesana – si sono incontrati per organizzare la mattinata formativa. A loro il compito, inoltre, di accompagnarci nei lavori di gruppo».
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