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Kazakhstan: p. Trezzani (Caritas), “ci chiamano dalla Russia per sapere se possiamo accogliere e ospitare ragazzi in transito per l’Europa”
“Ci arrivano in questi giorni messaggi di persone che ci chiamano e ci chiedono se siamo disposti ad accogliere e ospitare ragazzi in fuga dalla Russia. Hanno iniziato ad arrivarci messaggi di questo tipo tre o quattro giorni fa ed ora aumentano. Non sono organismi o enti. Sono, almeno per il momento, singole persone, privati cittadini che chiamano per sapere se possiamo aiutare magari un amico, un figlio che ha deciso di passare per il Kazakhstan per raggiungere da qui, qualche paese in Europa”.