Mosaico
La danza, linguaggio universale
Dance Dance Dance! È il titolo della ventisettesima edizione del Festival Prospettiva danza teatro. Dal 28 febbraio a Padova al via il programma con dodici appuntamenti
MosaicoDance Dance Dance! È il titolo della ventisettesima edizione del Festival Prospettiva danza teatro. Dal 28 febbraio a Padova al via il programma con dodici appuntamenti
Dal 28 febbraio all’11 maggio torna a Padova il festival Prospettiva danza teatro, giunto alla ventisettesima edizione. Il titolo scelto quest’anno e “Dance Dance Dance!”: «Un invito – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Padova Andrea Colasio – a lasciarsi trasportare dall’energia e dalla vitalità della danza, un’arte che parla un linguaggio universale e che, in questa edizione, esplora territori sempre più innovativi e inclusivi». In programma dodici giornate con importanti compagnie nazionali e internazionali che si esibiranno negli spazi dell’Agorà del centro culturale Altinate-San Gaetano, del teatro Verdi, di Palazzo della Ragione, del museo Eremitani, del Piccolo teatro Don Bosco e della fondazione Alberto Peruzzo-Nuova Sant’Agnese. «Dance Dance Dance! celebra la danza – dicono le direttrici artistiche Laura Pulin ed Eleonora de Logu – un richiamo a vivere la potenza e la bellezza di un’arte che parla un linguaggio universale. Un progetto in contatto con le avanguardie artistiche, che scopre prospettive e modi innovativi di raccontare attraverso il corpo e la danza. Con un ampio programma ricco di proposte affascinanti e sofisticate, che raccoglie spettacoli, performance, laboratori e incontri, questa edizione si propone di fare un passo avanti nella sperimentazione e nell’inclusività, in un mondo aperto e connesso, temi che sono al centro della nostra visione fin dalla prima edizione». L’apertura del festival è venerdì 28 febbraio alle ore 21 al teatro Verdi con Frida di Eva Duda Dance Company, dall’Ungheria, un lavoro sulla vita e l’arte della pittrice messicana Frida Kahlo che trasporta il pubblico in un viaggio esotico verso un mondo onirico in cui musica, arti visive e danza si uniscono insieme. Poi si prosegue giovedì 10 aprile alle 19.30 alla fondazione Alberto Peruzzo con Come neve del coreografo Adriano Bolognino. Info programma: prospettivadanza teatro.it