Mosaico
La Fondazione Irea Morini Pedrina compie 100 anni
Fu Giustina Morini Pedrina, grazie al suo testamento del 1916, a compiere il primo, passo per l’istituzione di un ente che si prendesse cura delle persone più fragili
Compie cent’anni proprio quest’anno la Scuola d’arti e mestieri Morini Pedrina, che è divenuta fondazione nel 2002, dopo che nel 1987 si era fusa in un unico ente con il legato Pelà Tono. L’ente nacque dal lascito testamentario di Giustina Morini, vedova Pedrina, che nel 1916 nel proprio testamento olografo espresse la volontà che una parte del suo patrimonio fosse spesa per l’istituzione di una realtà che permettesse che «i figli del popolo possano apprendere il lavoro assieme a quei principi di cristiana religione che sono arca di benessere morale e materiale». Oggi la Fondazione, che può contare sul lavoro di un centinaio di persone tra dipendenti e collaboratori esterni, continua a essere un punto di riferimento nel territorio della Bassa Padovana per l’erogazione di servizi sociali e socio sanitari rivolti a persone con disabilità, attivitàeducative per l’infanzia e corsi di formazione professionale per adulti. Tra le nuove iniziative, che si adattano al contesto e all’evoluzione dei bisogni per trasformarli in progetti e opportunità, ci sono il progetto “Pari” per tirocinii formativi in esercizi commerciali locali e dedicati a ragazzi con disabilità dai 18 ai 25 anni in uscita dalla scuola; l’appartamento “Casa là” del 2019 con il progetto sul “dopo di noi”, il nido integrato “Mondogira”, ma anche i negozi “Irealizzabili” aperto nel 2009 e “SìAmoEste” nel 2017, che sono importanti occasioni di incontro e relazione con il territorio. Per informazioni: www.morinipedrina.it
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