Idee
Ho uno studio a Ponte San Nicolò in un condominio prospiciente un Caf e per il terzo anno consecutivo sono stato contattato dalla responsabile delle attività culturali del sindacato, che è molto attivo nel territorio, per organizzare una “festa di vicinato”, con lo scopo di valorizzare le professionalità a vario titolo della zona e soprattutto per favorire la relazione tra le persone che abitano nei condomini e nel quartiere. Il condominio e le case a schiera vicine creano una piazzetta e il portico che la chiude da un lato è diventato una sorta di palcoscenico. Lo schema che abbiamo pensato è stato quello di offrire una rappresentazione di tipo teatrale e musicale con un buffet finale.
Il primo anno, la rappresentazione “Dalle foreste alla musica” ha avuto come protagonista la “costruzione” di un violino, facendo così conoscere il lavoro del liutaio che lì ha sede. Ne è uscita una storia animata che ha raccontato come nasce il violino, allietata dalla presenza di due giovani allievi del Conservatorio con la loro musica. Il secondo anno, prendendo spunto dalla presenza di uno studio di logopedia, che abbiamo coinvolto nella rappresentazione, abbiamo creato un breve spettacolo, “Suoni che parolano” , giocando con i suoni e la loro evoluzione in linguaggio. Quest’anno abbiamo rappresentato, in forma ridotta, la commedia di Goldoni Gl’innamorati titolandolo “Peripezie d’amore”, dove si sottolinea in forma leggera l’importanza dell’ascoltarsi con il cuore e accogliersi senza sospetti per scongiurare le degenerazioni in violenza della gelosia. Hanno accolto il nostro invito delle musiciste professioniste, che si sono offerte di accompagnarci con musiche dell’epoca arricchendo così la nostra interpretazione teatrale.
Come valore aggiunto, oltre alla soddisfazione di vedere riunirsi tante persone, anziani stare in compagnia e condómini scendere con le torte, abbiamo accolto un appello delle Cucine economiche popolari di Padova invitando i partecipanti a offrire un pacco di riso e c’è stata una risposta di solidarietà oltre le aspettative.
Siamo davvero felici di aver contribuito all’incontro di persone in un momento di festa che si è sviluppato con azioni culturali, di riflessioni sull’attualità e di solidarietà. Ci auguriamo che queste iniziative possano contagiare i vari quartieri e diventare momenti di aggregazione semplice, ma di grande ricchezza nel favorire e sviluppare relazioni interpersonali e, con pazienza, creare rete.