La lezione del sinodo sulla famiglia: “Discernimento, accompagnamento e integrazione”

Monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano e membro della Commissione per l’elaborazione della Relazione: "Considererei il documento finale da tre prospettive: fragilità, sguardo, parole fragili". E ancora: "I padri sinodali non sono stati convocati per essere quei 'cooperatori del disastro', di cui parla il profeta; hanno preferito, come dice san Paolo, essere ‘cooperatori della gioia'". La prospettiva: "Il Sinodo appena concluso non segna una conclusione, ma un nuovo inizio".