Mosaico | Sagre e FesteDal 22 al 24 luglio la parrocchia si ritrova per rinvigorire le relazioni e la fede. È proprio la celebrazione di venerdì 22 luglio, festa di Maria Maddalena, ad aprire il fine settimana a Grumolo: convivialità, ma anche preghiera accompagnano durante questa festa estiva che riesce a coinvolgere giovani e adulti. E per l’autunno sono due le novità...
Grumolo Pedemonte vive la 31° edizione della festa dei santi patroni da venerdì 22 a domenica 24 luglio. «Al nome della patrona “ufficiale”, santa Maria Maddalena – spiega il parroco don Giovanni Marchiorello – nei secoli sono sempre stati abbinati altri nomi e figure di santi: la tradizione ricorda, in alcune zone della Pedemontana e a Grumolo, san Biagio, di cui resta ancora una chiesetta ora in ristrutturazione, e sant’Andrea e sant’Anastasia dei quali però non rimane alcuna traccia di edifici a loro dedicati».
La festa, quindi, si riallaccia a una tradizione del passato, ma quest’anno sarà particolarmente significativa dal punto di vista liturgico. «La novità è che dal 3 giugno di quest’anno la congregazione per il culto ha decretato, per volontà di papa Francesco, che la celebrazione di santa Maria Maddalena, il 22 luglio, venga iscritta nel calendario romano con il titolo di festa e non più solo di memoria».
Il fine settimana a Grumolo vive quindi due dimensioni: quella liturgica e sacramentale, che avrà il suo punto centrale nella celebrazione eucaristica di venerdì 22 alle 18.30 in occasione della festa della patrona, e quella della convivialità. «È un pregare e trovarsi insieme come comunità, in un tempo particolare, come quello estivo, che ci vede uscire e ritornare nelle nostre case per tempi più o meno brevi. Ho colto quest’anno davvero un bello spirito di recupero delle persone, di maggior condivisione tra i giovani e adulti. E questo è davvero significativo, in anni in cui si sta consolidando l’unità pastorale e c’è quindi una maggior propensione verso il fare assieme e condividere gli obiettivi. È anche importante sottolineare la voglia di una comunità di ritrovarsi per riscoprire la sua identità».
Settembre sarà caratterizzato da altri cambiamentiDon Marchiorello lascia la comunità per il nuovo incarico di parroco a Vigodarzere e, i primi di ottobre, arriva don Daniele Vignotto. Da sabato 17 a domenica 25 settembre, inoltre, l’unità pastorale vivrà la missione giovani diocesana. «La scelta di farla risale a un anno fa – spiega don Marchiorello – per dare una pista ulteriore di lavoro e riflessione alle nostre comunità e in particolare ai giovani: è un modo per allargare visione e orizzonti, spesso lontani dalla dimensione diocesana, anche se la nostra attenzione di sacerdoti è quella di richiamare sempre il contesto dell’intera nostra chiesa padovana».
Slogan della settimana “Coraggio, alzati, ti chiama!”. «Questi giorni saranno un’esperienza di rilancio per la comunità, testimonianza e condivisione di una scelta che i seminaristi per una settimana all’anno vivono. È un appuntamento prima di tutto formativo per loro e “con” i giovani che incontrano. Stanno già lavorando da mesi, divisi per commissioni, con i giovani dell’unità pastorale, anche nell’ottica di pensare vie nuove per rinvigorire entusiasmo e partecipazione, all’insegna della gioia e del senso di festa che i seminaristi vogliono esprimere».
