Mosaico | Sagre e FesteDal 12 al 16 agosto la comunità è in festa per Felice e Fortunato. Una mostra dedicata al tema del giubileo straordinario fa da prologo alla sagra all’interno dell’oratorio dedicato alla Vergine del rosario. Qui viene messa in rilievo l’attività di Caritas, Mano amica e di altri gruppi che esprimono misericordia nella quotidianità.
Dal 12 al 16 agosto a Limena, nella parrocchia dei Santi Felice e Fortunato, si festeggia la sagra dell’Assunta L’appuntamento è presso il Prà del donatore con un programma che segue la tradizione per quanto riguarda stand gastronomico, pesca di beneficenza, giostre per bambini, intrattenimenti musicali e mercatino di cose vecchie.
«La festa – specifica don Paolo Scalco, il parroco – in realtà ha una sorta di prologo nella settimana precedente, perché dal 30 luglio al 6 agosto è stata allestita la mostra nell’oratorio della Beata Vergine del rosario, vicino alla barchessa. Ogni anno si segue un tema diverso. Quest’anno naturalmente è legato alla misericordia. All’interno dell’oratorio quindi si trova la statua della Madonna, da poco restaurata, una reliquia di san Leopoldo, una scultura del santo e dei pannelli descrittivi sulla sua vita, una riproduzione delle opere di Caravaggio, spezzettate in diversi quadri per mettere in luce l’aspetto della misericordia». Ma non è tutto qui:
La sagra vera e propria, quella fatta di giostre, musica per giovani e ballo liscio, pesca di beneficenza, stand gastronomico e spettacolo pirotecnico, prende poi avvio venerdì 12. Prima però, il 10 e l’11, due sere di veglie di preghiera: un rosario dedicato al tema della misericordia e una riflessione sulla figura di Maria come madre di Dio, figura di tenerezza ed esempio di misericordia. «È una sagra tradizionale – spiega Adelio Piccolo, vicepresidente del comitato – Spettacoli e intrattenimenti vengono organizzati solo la sera perché in agosto è caldo e in più, essendo in periodo di ferie, non possiamo contare su un’organizzazione piena e impegnare più del dovuto i volontari. Attorno alla sagra ruotano comunque un centinaio di persone: gli scout, di ritorno dal loro campo, ma anche tanti altri gruppi».
Il ricavato delle varie iniziative sostiene anche le loro attività«Solitamente, viene utilizzato per progetti interni al patronato. Abbiamo un bel centro parrocchiale, ma non mancano mai dei lavori da ultimare, ad esempio ora stiamo pensando all’impianto di aria condizionata. Quest’anno abbiamo apportato delle piccole modifiche al programma: la statua della Madonna, dopo la processione, resterà in chiesa, gli anni scorsi invece creavamo una nicchia nello stand gastronomico, e nel menu abbiamo introdotto la serata di pesce fritto di alta qualità, venerdì 12. Per quanto riguarda invece le giostre abbiamo preferito il classico luna park ai gonfiabili, più pericolosi, e lunedì 15 tutte le attrazioni costeranno un euro ciascuna». Venerdì 12 in programma ci sarà la musica della Daigo music school alle ore 21. Sabato e domenica orchestre di ballo liscio, mentre lunedì sera spettacolo di cabaret con la comica Giusy Zenere. Martedì 16 si conclude con lo spettacolo piromusicale. «I volontari – conclude don Paolo Scalco – sono tanti e tutti disponibili, nonostante il periodo. Anche da un punto di vista di partecipazione, non solo ai momenti più ludici e di intrattenimento, ma anche a quelli religiosi, negli anni c’è stata una notevole crescita, soprattutto alle processioni. Sono segni di una comunità che cammina e che ha voglia di crescere insieme».
