Mosaico | Sagre e FesteDal 7 al 9 agosto e dal 13 al 16 la parrocchia di Fossaragna celebra la Madonna assunta in cielo: sabato 15, dopo la messa delle 9, si svolge la processione con la statua di Maria lungo le strade della parrocchia: a sostenere il baldacchino sono i giovani, colonna portante della comunità.
Si chiama via dell’Assunta la strada principale di Fossaragna, piccolissima frazione divisa tra Bovolenta e Candiana. Quando si parla di toponomastica, in Veneto, specie nei borghetti, nulla è lasciato al caso. Non solo la Vergine è la patrona di questa antica comunità, ma proprio lungo questa strada, da tempo immemore, la mattina di ogni 15 agosto viene portata in processione la statua lignea del Settecento che rappresenta l’Assunta in piedi sui cherubini. La processione si terrà dopo la messa delle 9 come momento cardine di una lunga festa che Fossaragna vivrà da venerdì 7 a domenica 9 agosto e da giovedì 13 a domenica 16 agosto.
Una sagra semplice, per una parrocchia di poche centinaia di anime, ma premiata da un’ampia partecipazione. Spiega Lorenzo Rosso del circolo Noi: «Siamo attenti alle piccole cose. Puntiamo tutto sull’accoglienza». Tanti spazi tra l’ampia tettoia del grande patronato e il tendone. All’interno dello stand gastronomico sarà possibile gustare piatti della tradizione, carni alla griglia e vini dei produttori locali. Saranno previsti da quest’anno giochi gonfiabili per la gioia dei bimbi più piccoli (ma anche per quelli più grandicelli). Come da tradizione delle sagre, il ritmo delle serate sarà scandito dalle musiche delle orchestre di liscio.
Spazio ai giovani: «Sono una colonna portante per la nostra festa. Non solo sono coloro a cui materialmente è riservato l’onore di portare la Madonna in spalla durante la processione dell’Assunta, ma sono numericamente la porzione più grande dei volontari». Grazie ai proventi delle sagre degli scorsi anni Fossaragna è stata in grado di rinnovare completamente la sua chiesa parrocchiale: sono state sanate le murature, ritinteggiate le pareti interne ed esterne e sono state persino aggiunte nuove pitture raffiguranti soggetti sacri. «Quello che raccogliamo – precisa Rosso – serve anche a sostenere la Caritas vicariale e, per suo tramite, le famiglie più bisognose. Ma sosteniamo anche le missioni, in particolare due suore missionarie native di Fossaragna». Le religiose, entrambe appartenenti alle Piccole ancelle del Sacro Cuore, sono suor Mariella Borille, missionaria in Kenya e suor Massimiliana Rosso, missionaria in Ecuador, sorella di Lorenzo. La loro presenza ogni anno si sente grazie a un mercatino di oggettini, quadri e souvenir provenienti da questi due paesi. Quest’anno suor Mariella sarà fisicamente a Fossaragna e la sua testimonianza sull’Ecuador aiuterà a tingere la sagra con i colori della missione.
