Idee
La vita consacrata. Espressione carismatica di una Chiesa in affanno
Cara Difesa, condivido un’esperienza vissuta in uno degli appuntamenti organizzati dal Consiglio della vita consacrata della nostra Diocesi
IdeeCara Difesa, condivido un’esperienza vissuta in uno degli appuntamenti organizzati dal Consiglio della vita consacrata della nostra Diocesi
La relatrice ci ha introdotti con alcune domande: che cosa siamo? Dove sono fissi i nostri occhi? Qual è la nostra natura? Quali spazi spirituali abitiamo oggi? A partire da qui suor Katia Roncalli, responsabile e fondatrice della Fraternità Evangelii gaudium, ha riflettuto insieme ai superiori e alle superiore degli istituti di vita consacrata della Diocesi di Padova il 23 novembre scorso. Oggi più che mai tutta la Chiesa è in affanno e in crisi. Questa crisi però può schiacciarla o aiutarla a riposizionarsi in un contesto non più di privilegio ma di essenzialità evangelica. E da questa crisi non può sottrarsi la vita consacrata che anzi, a partire dalla consapevolezza che le crisi nella Chiesa sono sempre momenti di grazia, deve continuamente interrogarsi su come essere segno tangibile di Vangelo incarnato. Da qui l’importanza di un serio e meticoloso discernimento comunitario maturato in contesto di preghiera e di estrema fiducia nella volontà del Signore. L’intuizione profetica avuta dai fondatori deve ancora oggi abitare il cuore dei consacrati e delle consacrate per essere nel mondo segno di speranza e di bellezza nell’abbracciare la radicalità evangelica. Le nostre consacrazioni dunque avranno senso nelle sfide odierne se ogni singolo consacrato prende coscienza di essere nella Chiesa particolare segno dell’amore di Cristo per ogni uomo e donna che incontra. Per fare questo e portare frutto bisogna però riscoprirsi Chiesa superando l’orgoglio carismatico e l’autoreferenzialità: passare dall’io congregazionale al noi ecclesiale attivando strategie condivise tra i vari istituti e tra gli stessi istituti e le Diocesi in cui si vive. In questo modo la vita consacrata non sarà più in dialogo con la Chiesa locale ma nella Chiesa locale. La vita consacrata, infatti, non è realtà divisa dalla Chiesa ma è espressione carismatica nella Chiesa. Solo così la vita consacrata potrà essere fedele al mandato di annunciare la Parola fino ai confini della terra e trascinare in maniera appassionata tutto il Popolo di Dio alla sequela di Cristo.
padre Nicola DocimoCappellania dell’Azienda ospedaliera di Padova