Chiesa | DiocesiNell’agosto 1957, su iniziativa della Fuci (Federazione universitari cattolici italiani) si è svolta a Camaldoli, la prima settimana biblica per laici.
Entrambi eravamo impegnati nella Fuci: Luisa a Vicenza e io a Verona. Ricordiamo ancora, con gioia, entusiasmo e gratitudine quell’esperienza: la competenza e la capacità didattica dei relatori (tra tutti il francese, padre Stanislao Lyonnet, gesuita), la vita in comune, gli scambi continui di riflessioni e confronti, in un clima di amicizia e di impegno, gli stimoli ad un maggior approfondimento nello studio che ci siamo portati al rientro nelle nostre diverse sedi. La “scoperta” della Bibbia è cresciuta nelle esperienze successive della nostra vita e ha accresciuto la nostra fede e la relazione di coppia. Dopo il nostro matrimonio (1963) abbiamo avviato in Padova, con alcuni amici, l’esperienza di un gruppo di spiritualità coniugale e familiare, con la presenza, discreta e competente, di mons. Alfredo Battisti. II riferimento dal Concilio alla Parola di Dio sull’amore sponsale diventava costante, sotto la guida e con gli stimoli di don Germano Pattaro (“Sposarsi nel Signore”). La rivista Matrimonio, alla cui redazione eravamo impegnati, ospitava biblisti, anche laici sposati. La frequentazione alle sessioni del Sae (Segretariato attività ecumeniche), con i fratelli delle altre confessioni cristiane e i loro originali contributi (di studio e nella convivenza) sui temi biblici ci ha appassionati. Abbiamo contribuito alla nascita di Bibbia Aperta (1987). Da diverse stagioni partecipiamo alle settimane bibliche di Torreglia. Ogni giorno, nella nostra preghiera, chiediamo al Signore che l’ascolto biblico, proposto dalla liturgia del giorno, orienti e impegni l’agire nella vita con l’amore e la gioia suggeriti.
Paolo e Luisa Benciolini
