Mosaico | Sagre e FesteA Casalserugo, dal 26 al 28 settembre e dal 3 al 5 ottobre, l’unica incognita è il tempo. Perché, per il resto, la sagra parrocchiale è una certezza. Con tanto di marchio, “Con gioia in festa”, a renderla riconoscibile e a comunicarne lo stile.
«L’anno scorso abbiamo avuto un anticipo dell’estate 2014 – confessa ridendo Paolo Stefanello del comitato organizzatore – ha sempre piovuto e questo, in parte, ci ha rovinato la sagra. Speriamo che quest’anno il tempo sia più clemente: ci aspetta un fitto calendario di serate di ballo, musica e divertimento».La festa sarà anticipata, avrà come culmine e si concluderà con importanti momenti di preghiera e di celebrazione: la parrocchia è intitolata alla Purificazione della Vergine Maria, ovvero la Candelora del 2 febbraio, ma da anni la sagra viene vissuta in occasione della Madonna del Rosario, a cavallo o a ridosso del 7 ottobre. Si parte giovedì 25 settembre, alle 21, in chiesa, con l’adorazione eucaristica, mentre domenica 28, la messa delle 10.30 del mattino segnerà l’inizio ufficiale dell’anno pastorale. Il 7 ottobre, infine, a due giorni dall’ultima mangiata sotto il tendone, la messa alle 19 a cui seguirà la processione in onore della Madonna del Rosario. «Aprire l’anno pastorale con la sagra – spiega don Federico Fortin, da due anni parroco a Casalserugo – dà il tono e il significato a tutta la festa. Sono momenti di aggregazione spontanea che non risolvono tutti i problemi, ma sinceramente ritengo aiutino a vivere meglio la dimensione comunitaria».
Impossibile pensare a una sagra senza stand gastronomicoA Casalserugo si va sul sicuro: «Il baccalà è ricercatissimo – conferma Paolo Stefanello – molti vengono persino da fuori per assaggiarlo: viene fatto sia mantecato che “in tecia”, cioè alla vicentina, la versione che preferisco». Tra i piatti da provare le grigliate e un vasto assortimento di primi, da accompagnare anche con il ragù di cinghiale, una rarità per le feste paesane. Per terminare al meglio, consigliatissime le torte e le crostate fatte in casa dalle mamme del paese, una vera e propria équipe di pasticceri che si è ricavata sempre più spazio all’interno della festa paesana.
Molti, e molto diversi tra loro, gli eventi in cantiereSe la serata di venerdì 26 sarà allietata da una cover band di Ligabue, sabato 27 settembre, per il primo anno in assoluto, cantanti, attori e altri dilettanti allo sbaraglio di Casalserugo avranno l’opportunità di esibirsi all’interno del “Casal’s got talent”.Domenica 28, invece, la prima della commedia Mejo tardi che mai di Loredana Cont, da parte della compagnia del paese Ultimo bojo, gruppo dalla storia davvero particolare. Ce la racconta Stefanello, che è anche il fonico della formazione: «Ogni anno, nel nostro asilo, c’è la tradizione che i genitori dei bimbi dell’ultimo anno si esibiscano in una recita. Più di quindici anni fa i genitori si sono divertiti così tanto che hanno voluto continuare a recitare insieme, dando il via al nucleo originario di una compagnia ormai storica». Venerdì 3 ottobre ballo con Liscio simpatia, mentre sabato 4 ci sarà proprio lui, il re del liscio del Triveneto, Gianni Dego con il figlio Jonathan. Domenica 5 ottobre la sagra si chiuderà con “Casalsero”, musica e balli caraibici.
