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Le “minacce” di Lukashenko. Ferrari (Ca’ Foscari): “Dimostrano che è sempre più in difficoltà”
Assediato da ormai 40 giorni di proteste popolari, il presidente Lukashenko ha convocato giovedì i suoi fedelissimi ed ha annunciato la volontà di chiudere le frontiere della Bielorussia con Polonia e Lituania e di mettere l’esercito a controllo del confine con l’Ucraina. “Siamo di fronte – spiega al Sir Aldo Ferrari – non tanto ad una minaccia di aggressione militare quanto a segnali che evidenziano un fatto: Lukashenko si sente minacciato dall’esterno”. E riguardo alla missione diplomatica della Santa Sede, l’esperto osserva: “Per avere esito positivo, qualsiasi azione si voglia promuovere, questa deve avvenire all’interno di un processo di pacificazione nazionale che comprenda dentro tutti”