Fatti
Sono futuro e il futuro è loro, ma diventare adulti è difficile. Il “pianeta adolescenti” spesso è un mondo difficile da curare e proprio pensando a quanto, invece, sia necessario occuparsene a Legnaro, in via 2 Giugno 94, è nata Casa di Gio’.
Inaugurata sabato 15 novembre, la struttura è un progetto della cooperativa sociale Il Germoglio ed è la prima comunità diurna per minori e adolescenti nel territorio dei Comuni Pratiarcati e della Saccisica. Un luogo educativo, accogliente e inclusivo, che nasce all’interno della storica struttura della Casa del Buon Samaritano, grazie al comodato d’uso gratuito della Fondazione Focherini e alla collaborazione con le amministrazioni comunali locali, con l’obiettivo di dar vita a un laboratorio vivo. Casa di Gio’ rappresenta un doppio traguardo per Germoglio: l’avvio di un servizio accreditato rivolto a minori in situazioni di fragilità familiare, indirizzati dai Servizi sociali dei Comuni, e contemporaneamente l’apertura di un “cantiere aperto”, un percorso di progettazione condivisa, pensato per evolversi nel tempo insieme alle istituzioni, alle scuole, agli enti del Terzo settore, alle fondazioni, al mondo del profit e alla comunità locale.
La comunità diurna è accreditata per dieci posti, ma accoglierà nel corso dell’anno un numero maggiore di bambini e bambine e adolescenti, dai 6 ai 18 anni, offrendo supporto educativo, relazionale e sociale in un contesto sereno, sicuro e stimolante.
«Non inauguriamo una struttura finita – ha sottolineato Federica Calzavara, coordinatrice dell’area – ma un progetto in divenire. Casa di Gio’ è un laboratorio di idee, un luogo dove costruire insieme, giorno dopo giorno, nuove opportunità di crescita per i nostri giovani. È un invito alla corresponsabilità e alla partecipazione».
«Per noi Casa di Gio’ è molto più di un servizio – ha spiegato Marta Martin, presidente di Germoglio – È un segno concreto di un welfare generativo, capace di nascere e di crescere insieme alle persone, alle istituzioni e ai territori. Abbiamo voluto dare vita a un luogo vivo, dove educazione, prevenzione, accoglienza e partecipazione si incontrano per rispondere ai bisogni reali delle nuove generazioni».
Il progetto non si ferma qui: è stato, infatti, dato il via a una raccolta fondi per la realizzazione del giardino sensoriale esterno, primo stralcio del più ampio intervento di rinnovo e allestimento degli spazi interni. È possibile contribuire con una donazione su www.ideaginger.it cercando “Un giardino sensazionale per Casa di Gio’”.