All’uscita – riferisce la Sala Stampa della Santa Sede – Papa Leone ha salutato individualmente circa 20 anziane accolte nella struttura, tutte di età compresa tra gli 80 e i 101 anni, e si è trattenuto in conversazione con loro e con le religiose. Dopo un saluto da parte di una giovane infermiera, e aver pregato insieme con alcuni canti, il Papa ha rivolto a tutti alcune parole, sottolineando alcuni temi dei canti e riprendendo quelli del Vangelo letto ieri durante la Messa. Il Pontefice ha sottolineato come dentro ciascuno ci sia una parte di Marta e una di Maria e ha sollecitato a cogliere questo tempo della vita per vivere la dimensione di Maria, ascoltando la parola di Gesù e pregando. Ha ringraziato per la preghiera, “tanto importante, molto più grande di quanto possiamo immaginare”, e ha aggiunto: “L’età è indifferente: è Gesù che vuole avvicinarsi a noi, si fa ospite per noi, ci invita a essere testimonianza, giovane o non tanto giovane”. “Voi siete segni di speranza” – ha concluso – “avete dato tanto nella vita” e “continuate a essere questa testimonianza di preghiera, di fede”, una famiglia che offre al Signore quello che ha. Dopo aver pregato insieme il Padre Nostro, il Papa si è trattenuto ancora un poco a visitare la struttura ed è rientrato a Villa Barberini poco prima delle 11.30.