“Il nostro incontro con il Santo Padre è un vero dono di Dio per tutta la Chiesa in Turchia”. Lo afferma mons. Martin Kmetec, arcivescovo di Izmir e presidente della Conferenza episcopale di Turchia, in una lettera indirizzata ai fedeli in vista della visita di Papa Leone XIV. “Incontrare il Successore di Pietro non è mai un evento ordinario”, prosegue il presule, invitando a vivere questo momento come “un tempo di luce e di rinnovamento interiore”. Ricorda che la presenza del Papa “rafforza la nostra fede” e richiama il valore della celebrazione eucaristica, definita “una grazia straordinaria”, insieme alla consapevolezza che “anche se le nostre comunità sono piccole, sono membri a pieno titolo della grande famiglia di Dio”. Mons. Kmetec incoraggia a testimoniare “atteggiamenti di pace e rispetto” e a manifestare nella vita quotidiana “la bellezza della fede”. Tra i frutti attesi indica “il rafforzamento delle speranze”, “uno spirito rinnovato” e “una fraternità più forte”. Il presidente dei vescovi conclude invitando a vivere questi giorni “con un profondo spirito di preghiera”, domandando ai fedeli di pregare “per Papa Leone e per la sua missione”, per la Chiesa in Turchia e perché ciascuno accolga “la grazia personale che il Signore desidera donare”.