Libano, la cura dei feriti negli ospedali. Noun: “Nessuno qui vuole la guerra, sarebbe una catastrofe”

Beirut, il giorno dopo le esplosioni di decine di cercapersone in possesso di miliziani di Hezbollah. Gli ospedali sono pieni di feriti, intenti a curare le ferite. La maggior parte sono al viso e alle mani. Il bilancio dei feriti e dei morti è ancora provvisorio. Tra i civili uccisi, il governo ha reso noto che ci sarebbero anche due minori e una donna. Si tratta di Fatima Abdallah, 10 anni, della regione di Baalbeck, e di Muhammad Bilal, della periferia sud di Beirut. “La piccola – racconta il giornalista – è morta perché aveva il cercapersona del papà quando è esploso”. La donna invece era un'infermiera che è stata colpita mentre lavorava in un ospedale nella regione di Baalbeck