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Libano, tra proteste e Covid-19 riprende la rivoluzione. Si teme la “confessionalizzazione” delle rivolte
Più del Coronavirus può la gravissima crisi economica e politica: il Libano a marzo ha dichiarato il default dello Stato e ora la crisi ha investito in pieno il sistema bancario. La moneta libanese è in caduta libera e il governo non è ancora riuscito a dir nulla sulla riforma economica. Intanto i disoccupati aumentano in modo esponenziale e i dipendenti statali rischiano di non essere più pagati: quando militari, spazzini e infermieri non ce la faranno più, con salari che hanno perso il 70 per cento del loro valore, si teme un sollevamento popolare senza precedenti