«Le liste d’attesa nella sanità veneta calano in modo considerevole; lo sforzo della Regione verso questo obiettivo non ha eguali». A ribadirlo è l’assessore regionale alla sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, intervenuta in audizione nel corso della Quinta commissione consiliare sul tema delle liste di attesa. Alcuni dati presentati dall’assessore: tra dicembre 2024 e maggio 2025 le prestazioni urgenti sono azzerate, quelle da eseguire entro 30 giorni sono scese dell’80 per cento e quelle entro 60 giorni del 69 per cento. Dal 2023, le prestazioni in classe D sono calate del 94 per cento, quelle in classe P del 97 per cento. Le specialità maggiormente coinvolte sono dermatologia, oculistica e ortopedia. «La Regione ha investito 29,1 milioni nel 2023, 41,5 nel 2024 e 42,3 per il 2025. Introdotti percorsi più efficienti per i pazienti cronici, formazione per operatori Cup-Urp e sistemi di monitoraggio con intelligenza artificiale».