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Torna in città, a partire dal 20 settembre, il festival “L’ultimo baluardo”, curato dal circolo culturale Carichi sospesi. Si tratta della quarta edizione di un evento ormai atteso dai padovani che amano il teatro urbano, più conosciuto, forse, come teatro di strada. Gli spettacoli animeranno per due fine settimana uno dei bastioni più belli delle antiche mura cinquecentesche di Padova: il baluardo Moro II.
«È una piccola rassegna di quattro appuntamenti – spiega Marco Caldiron, direttore artistico dell’associazione Carichi sospesi – che si svolgerà in due fine settimana non consecutivi (20-21 settembre, 4-5 ottobre) e in cui presenteremo uno o due spettacoli per serata. Teniamo molto a questo festival che, in un certo senso, chiude la stagione estiva di teatro urbano che ci ha visti impegnati nelle direzioni artistiche di importanti festival internazionali di teatro di strada, teatro urbano, circo contemporaneo. In Veneto, per citarne alcuni, siamo stati a Caorle e a Roana, sull’altipiano dei Sette Comuni».
Nell’immaginario collettivo questi spettacoli sono ancora legati alla figura romantica del teatrante di strada che fa giocoleria. Oggi, invece, vengono definiti rappresentazioni di teatro urbano rimarcando così l’evoluzione del linguaggio artistico che le compagnie professionali hanno sviluppato. Si tratta di una vera e propria disciplina artistica che utilizza il linguaggio delle abilità acrobatiche di giocoleria, il linguaggio del clown e della pantomima, per realizzare veri e propri spettacoli che, però, si possono allestire negli spazi pubblici.
«Il pubblico – sottolinea Caldiron – viene quasi assorbito dentro questo genere di rappresentazioni dal linguaggio innovativo, contaminato con discipline caratteristiche di altri paesi, nazioni, addirittura di altri continenti. Al festival ospiteremo, infatti, artisti provenienti dall’America Latina ma anche dall’Oriente perché il teatro urbano è il frutto di trasmissioni di saperi e contaminazioni linguistiche e artistiche molto importanti».
Tra gli eventi in calendario va segnalato l’appuntamento (il 20 alle 21.30) molto suggestivo con la compagnia Creme & Brulé – Circo Cerini, una compagnia che da tanti anni lavora con il linguaggio del fuoco in maniera sempre molto originale e che in quest’ultimo spettacolo animerà degli animali immaginari utilizzando il fuoco. Da non perdere anche lo spettacolo Fràgil della compagnia spagnola di clownerie Maria Andrés in scena sabato 4 ottobre alle 21.30. «Si tratta di uno spettacolo di clown gestuale e fisico – afferma il direttore artistico del festival – combinato con nuovi linguaggi, come la poesia. è un racconto particolare, un viaggio pazzo e divertente tra le emozioni e le assurdità umane».
Tra gli eventi del festival, anche la restituzione finale con foto e racconti dei partecipanti di Photovoice, un progetto ad azione sociale che ha coinvolto per diversi sabati un gruppo di padovani in alcune passeggiate fotografiche allo scopo di raccogliere ricordi e suggestioni nei luoghi attorno all’ultimo baluardo. Durante l’evento i protagonisti racconteranno la loro esperienza.
Programma completo e info sul sito carichisospesi.com