Madagascar. Il cardinale Tsarahazana, “l’incrollabile è crollato. I nuovi leader non siano politicanti corrotti”

Il cambiamento ai vertici in Madagascar, innestato dalle proteste dei giovani della Generazione Z per la mancanza di acqua ed elettricità, può essere "l'inizio di un cambiamento dei sistemi che bloccano lo sviluppo, che impediscono alle persone di parlare, e che favoriscono la corruzione". Lo afferma in una intervista al Sir il cardinale Désiré Tsarahazana, arcivescovo metropolita di Toamasina. Dopo la fuga all’estero dell'ex presidente Andry Rajoelina, ora il nuovo presidente è il colonnello Michael Randrianirina, che ha prestato giuramento il 17 ottobre e promesso una transizione democratica.