Chiesa | DiocesiMadonna Incoronata. Sono in programma due fine settimana di festa parrocchiale. Previste alcune novità come “4GIOday” dedicato ai giovani. Mercoledì 7 si terrà la “notte bianca” con l’adorazione eucatistica
Definisce la sagra di Madonna Incoronata di Padova una sorta di «festa del volontariato», il parroco don Gianromano Gnesotto. Tante sono le persone coinvolte nella macchina organizzativa: c’è il Comitato sagra costituito da una decina di persone con esperienza in diversi settori, poi i 150 volontari tra giovani, adulti e anziani che «collaborano insieme mettendo in luce che la comunità è viva e cresce» afferma Raffaele Sassi, dal 2015 coordinatore del comitato organizzativo.
L’evento si tiene nei due fine settimana dall’1 al 4 e dall’8 all’11 settembre con la bella novità di quest’anno dei due giovedì interamente dedicati ai giovani: “4GIODay”.
Il titolo dell’iniziativa presenta una doppia interpretazione: le quattro volte “gio”, GIOrnata dei GIOchi del GIOvedì dei GIOvani; oppure “giornata per i giovani”. Nel primo dei giovedì proposti, il 1° settembre, si sono tenuti tornei con vari giochi negli spazi del patronato e diverse attività in quartiere; l’8 sarà più un ritrovarsi nel tardo pomeriggio per un momento conviviale. L’obiettivo dell’iniziativa è «far diventare il patronato un luogo effettivamente ricreativo per i ragazzi» afferma Federico Toson ideatore delle due giornate, mettendo insieme varie realtà legate alla parrocchia e non: il circolo Noi, gli scout, alcune associazioni del territorio. La proposta è sostenuta dal bando comunale “Vivi il quartiere” a cui la parrocchia (attraverso il circolo Noi) ha partecipato e vinto con un progetto finalizzato a creare momenti di aggregazione nel rione cittadino dell’Incoronata. La sagra è caratterizzata dai classici stand gastronomico, eventi musicali, il mercatino del libro e altro ancora. Tra i momenti liturgici all’interno della festa c’è da ricordare la “Notte bianca” del 7 settembre, con l’adorazione eucaristica notturna in chiesa in attesa della festa dell’8 (la Natività della Beata Vergine Maria); poi, in conclusione delle giornate, l’11, ci sarà la messa alle 10 concelebrata dai “vecchi” parroci e a seguire il pranzo comunitario.
