IdeeDopo l’incontro di febbraio con tutte le conferenze episcopali, due Motu proprio del papa e le Linee guida per le diocesi italiane
L’inserto che in questo numero dedichiamo alla protezione dei minori dagli abusi – tutti gli abusi, non soltanto quelli di natura fisica o sessuale – credo meriti di essere letto con attenzione.
Non solo perché a introdurlo con la sua autorevolezza è Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, e non solo perché fa sintesi di una serie di importanti pronunciamenti della Chiesa, dal Motu proprio di papa Francesco alle Linee guida approvate dalla Cei. Merita di essere letto in primo luogo perché aiuta a comprendere le dimensioni gigantesche di un dramma che pare non conoscere confini geografici e che si consuma in un assordante silenzio dei mass-media e dell’opinione pubblica.
La pedofilia, l’abuso sessuale su chi è più debole e vulnerabile, l’abuso di potere hanno macchiato la nostra Chiesa, lasciando dietro di sé migliaia di vittime. Oggi, grazie a un processo iniziato dai suoi precedessori e che papa Francesco ha portato avanti con fermo coraggio, possiamo dire che non vi è più spazio per ambiguità, complicità, silenzi. La tutela del buon nome dell’istituzione non può mai prevalere sull’accertamento della verità e sul sostegno alle vittime.
Chi denuncia va ascoltato con attenzione, non allontanato con fastidio. E chi è a conoscenza di un reato, ha il dovere di denunciare. Ma i dati raccontano anche un’altra storia: il clamore mediatico che ha accompagnato i casi di pedofilia nella Chiesa va purtroppo a braccetto col disinteresse per quanto avviene nella società. Di turismo sessuale, ad esempio, si parla molto poco, forse perché la cattiva pubblicità rovina gli affari. Ma sono molti di più gli ambiti che richiederebbero almeno la stessa attenzione riservata agli ecclesiastici. Non lo diciamo per difendere qualcuno – d’altronde Francesco per primo ha ricordato che anche un solo caso accertato sarebbe intollerabile – ma per richiamare tutti a una maggiore attenzione. Un miliardo di bambini che si stima abbiano subito molestie, sono uno scandalo a cui tutti siamo chiamati a porre rimedio. O perlomeno a prendere coscienza.
