Marcia per la pace domenica 27, dalle 14, all’Arcella. La pace è “fatti”, non parole

«È stata scelta l’Arcella, quest’anno, perché volevamo metterci nella prospettiva della periferia. E sfatare così il pregiudizio per cui la periferia è sinonimo di negativo». Lo spiega suor Francesca Fiorese, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale sociale, parlando dell’edizione 2019 della Marcia per la pace.