Mattarella al Csm: più equilibrio tra le istituzioni e attori più adeguati

L’unico antidoto a forme degenerative, che sono ovviamente sempre possibili, è da un lato il tono delle istituzioni, dall’altro la qualità dei soggetti e dunque dei loro comportamenti. Ha detto Mattarella: “La Costituzione prevede che l’assunzione di qualunque carica pubblica – ivi comprese, ovviamente, quelle elettive – sia esercitata con disciplina e onore, con autentico disinteresse personale o di gruppo; e nel rispetto della deontologia professionale”. Non servono ennesime riforme istituzionali. Ma bisogna che le istituzioni abbiano il loro tono, la loro dignità, solennità. In effetti il più insidioso pericolo di questo circuito di malaffare è proprio alimentare un circuito perverso di sfiducia, di delegittimazione per cui finisce coll’avere ascolto solo che la grida più forte e la spara più grossa e non l’impegno a cambiare in meglio