La Regione Veneto ha approvato, in via sperimentale, l’assunzione temporanea di medici con specializzazione conseguita all’estero non ancora riconosciuta in Italia, per far fronte alla carenza nei pronto soccorso e nei servizi di emergenza. Si tratta di un intervento reso possibile già durante l’emergenza pandemica che consente alle Regioni di attivare, fino al 2027, percorsi di reclutamento temporaneo. La misura, il cui avviso pubblico sarà emanato da Azienda Zero, è riservata a professionisti già presenti in Italia e in regola con il permesso di soggiorno. Secondo quanto disposto dalla Regione, i medici saranno selezionati tramite titoli e colloquio, e potranno essere assunti solo in assenza di candidati nelle graduatorie ordinarie. Il provvedimento mira anche a ridurre l’uso dei “gettonisti” e non comporta costi aggiuntivi per la Regione.