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Medioriente in bilico. Iran, Israele e la “logica del tanto peggio”
Di nuovo con il fiato sospeso. Iran ed Hezbollah promettono ritorsioni contro Israele, dopo i colpi inferti al gruppo libanese e l’uccisione di Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, colpito da un razzo teleguidato a Teheran, dove si trovava per l’insediamento del nuovo presidente Pezeshkian. La situazione sembra in caduta libera, stando alle parole di Blinken, che, mentre Washington mobilita le forze aeronavali a protezione di Tel Aviv, mette in conto un “attacco preventivo” israeliano contro la Repubblica islamica