Mezzogiorno, ferrovie, autostrade e banda larga le tre priorità per lo sviluppo

La questione meridionale, negli ultimi anni, è tornata prepotentemente alla ribalta, con i livelli record di disoccupazione e la fuga di migliaia di giovani qualificati e scolarizzati verso il Nord d’Italia e, ancor più, all’estero. È sicuramente una questione di risorse limitate inviate in queste aree, ma anche di capacità di spesa, delle annose pastoie burocratiche, di un cattivo o parziale utilizzo dei finanziamenti europei e dei fondi di sviluppo. Aspetti che si collegano e ci fanno riflettere sull’arrivo dei finanziamenti del Recovery Fund: dei 209 miliardi che toccheranno all'Italia, il 40% dovrebbe essere dirottato al Sud. Come evitare che si trasformino in un'ennesima occasione perduta?