FattiL'organizzazione accusa: "Ci hanno appena risposto 'Non parliamo con le ong' e hanno riagganciato il telefono. Non è la prima volta che succede. E' diventata una procedura standard"
“Non c’e’ responsabilita’ e affidabilita’ in mare. Il Centro per il coordinamento del soccorso in mare di Malta (Rcc) si e’ rifiutato di prendere informazioni su un gommone alla deriva nella sua zona Sar (Ricerca e soccorso, ndr). Ci hanno appena risposto ‘Non parliamo con le ong’ e hanno riagganciato il telefono”. Cosi’ denuncia in un tweet Watch The Med – Alarm Phone, che si occupa di raccogliere le segnalazioni di imbarcazioni di migranti in pericolo nel Mar Mediterraneo.
“Non e’ la prima volta che succede” avverte ancora l’organizzazione. “E’ diventata una procedura standard”.
L’imbarcazione alla deriva, come ha riferito in un tweet precedente la ong, si troverebbe nelle acque maltesi. “La notte scorsa 52 persone alla deriva nella zona Sar di Malta ci hanno contattato” si legge ancora. “Abbiamo informato immediatamente le autorita’. Queste persone sono scappate dalla Libia e sono in mare da due giorni. Non hanno piu’ cibo o acqua. Il meteo sta peggiorando, bisogna salvarle con urgenza”. (DIRE)
