Mosaico | In AgendaDomenica 17 giugno dalle 15 alle 21 torna a Thiene la tradizionale manifestazione, promossa e organizzata dalla commissione Festa dei popoli, che intende valorizzare le diversità di ogni popolo per generare opportunità di scambio e arricchimento culturale.
Una grande festa di colori, suoni e sapori Una giornata in cui persone che si assomigliano nei sentimenti, nelle aspirazioni e nella voglia di costruire insieme un mondo migliore si sentono fratelli. Questo è la Festa dei popoli che, anche quest’anno, torna a Thiene domenica 17 giugno dalle 15 alle 21 tra piazza Chilesotti e il parco di villa Fabris.La manifestazione, promossa e organizzata dalla commissione Festa dei popoli Thiene, costituita da cittadini volontari italiani e stranieri, intende valorizzare le diversità di ogni popolo e tradurle in opportunità di scambio e arricchimento culturale per tutti.
«A Thiene – spiega Novella Sacchetto, rappresentante dell’associazione Asa onlus all’interno della commissione Festa dei popoli – circa il 13 per cento della popolazione non è italiana, e molti stranieri vivono anche nei paesi vicini. Per questo è fondamentale promuovere l’incontro, il dialogo e lo scambio tra le persone provenienti da continenti diversi. Ancor più in questo 2018 che la Commissione Europea ha dichiarato Anno europeo del patrimonio culturale».
Grazie alla collaborazione di numerosi gruppi, di diverse etnie, alle 15 in centro storico prenderà vita la tradizionale sfilata che da piazza Ferrarin arriverà nel parco di villa Fabris, dove dalle 16 l’associazione culturale Ballincontrà coinvolgerà i partecipanti in balli e danze popolari. Per tutto il pomeriggio gli stand dei paesi e delle associazioni proporranno brevi laboratori per grandi e piccoli, per dare la possibilità a tutti di interagire con abitudini e costumi di altre culture: dalla preparazione del thè alla costruzione di un semplice strumento musicale.Il programma della giornata prevede, anche, altri laboratori gratuiti adatti a tutti: “Il pianeta di cioccolato” e “Profumi in cucina: le spezie e le erbe aromatiche” organizzati in collaborazione con la coop Alleanza 3.0; “Narrami” del regista e attore Maurizio Panici; “Musiche e leggende della natura” tenuto da Martina Michelusi e il suo gruppo “Le false partenze” e ”Danza del ventre: storia e costumi” a cura di Luana Dal Lago, insegnante e coreografa del gruppo Parveen Bellydance.Dalle 18.30, grazie alla collaborazione con la Verlata di Villaverla, si potranno assaggiare specialità della cucina asiatica, africana, americana e europea.
A conclusione dell’evento, alle 19.30, sul palco principale del parco si esibiranno gli Ajde Zora (Balkan gipsy music). Il gruppo arrangia musiche tradizionali in cui l’energia e la passionalità della musica popolare si sprigionano tra frenetiche danze e struggenti ballate, raccontando storie fuori dal tempo che testimoniano la realtà di popoli dal passato travagliato. Novità di questa nona edizione è la mostra fotografica allestita nelle stanze di villa Fabris da venerdì 15 (inaugurazione alle 18.30) a domenica 17. “The dark sight of photography”, questo il titolo dell’esposizione allestita in collaborazione con l’associazione Pangea onlus di Vicenza, presenta al pubblico le opere di Gabriele Fiolo e Marina Mazzoni dell’ong Cefa di Bologna.Durante tutta la giornata è aperto il punto ristoro a cura dell’Operazione Mato Grosso.
La festa vuole anche essere una palestra di stili di vita rispettosi della persona e dell’ambientePer questo gli organizzatori ogni anno propongono l’uso di caraffine mug in materiale plastico da tenere al collo e portare poi a casa, in alternativa ai bicchieri usa e getta; acqua di rubinetto refrigerata (naturale o frizzante) così da evitare l’inquinamento da bottiglie di plastica e bevande esclusivamente analcoliche aderendo alla campagna provinciale “- alcol + gusto”.
Info: www.facebook.com/FestaDeiPopoliThiene
