Fatti
Mille giorni di guerra. Suor Olexia (Kharkiv), il “volto” degli anziani e dei bambini. “La nostra speranza è una pace giusta”
La testimonianza di suor Olexia Pohranychna, religiosa della Congregazione delle suore greco-cattoliche di San Giuseppe. Racconta come si riesce a vivere 1.000 giorni di guerra in una città che si trova al confine orientale dell’Ucraina, a pochi chilometri dalla Russia, praticamente sul “fronte” caldo del conflitto. “La mia speranza – dice – è che questa guerra finisca il più presto possibile ma finisca con una pace giusta, non come dice Putin. Noi come popolo ucraino non abbiamo fatto niente contro la Russia. Sono loro ad essere entrati per distruggere e bombardare tutto. Tutti vogliamo la pace. Tutti vogliamo tornare a vivere sereni, andare a dormire tranquilli. La speranza è che la pace arrivi presto".