Il servizio liturgico durante le celebrazioni della comunità cristiana, oltre ad essere prezioso per dare dignità e qualità alla celebrazione stessa, può essere un’occasione per chi lo svolge di fare un’esperienza privilegiata di incontro con il Signore e, quindi, per coltivare il proprio cammino di fede. Questo è particolarmente prezioso se parliamo di adolescenti e giovani. Ma, per gustare al meglio tutto questo, è utile, se non necessario, che siano accompagnati a riconoscere e gustare questa opportunità.
Così, da quest’anno, l’Ufficio di PG ha creato un’equipe per la cura dei ministranti, che sostenga le comunità nel compito di formare e coordinare i gruppi ministranti. Questa equipe si è presa cura di tre appuntamenti principali in questo primo anno: un incontro a settembre con i responsabili dei vari gruppi ministranti parrocchiali (da cui è nato un gruppo whatsapp per poter condividere idee, iniziative e disponibilità), la messa dei ministranti con il vescovo, che ormai da tre anni viviamo come diocesi e, infine, un campetto ministranti diocesano.
Dal 30 maggio al 2 giugno abbiamo vissuto, con 15 ministranti da alcune parrocchie della nostra diocesi (Montà, Mestrino, Montegrotto, Tencarola, Camin) e i 5 giovani dell’equipe, tre giorni di condivisione e formazione a partire dalla liturgia del Battesimo. I segni che molte volte sono stati visti, accompagnati e serviti da questi ragazzi durante il servizio ai battesimi che si vivono in parrocchia hanno molto da dire anche alla nostra vita se li interroghiamo in profondità e possono essere strumento sempre più significativo di incontro con l’amore di Dio per ognuno di noi.
Sono stati giorni intensi per andare in profondità nella vita di ognuno e belli per le relazioni gioiose che si sono saldate. La speranza è che diventi, nel futuro, un appuntamento sempre più apprezzato e partecipato per aiutare i nostri ministranti a vivere con consapevolezza e gusto le celebrazioni delle nostre comunità.