Mons. Dzyurakh (Ugcc), “non una resa incondizionata davanti al male, ma una pace che si basa sulla verità”

Ai leader che si ritroveranno oggi a Parigi per un vertice informale sull'Ucraina, il vescovo Dzyurakh lancia un appello: “I leader europei si devono assumere le loro responsabilità davanti a Dio e non pensare di accontentare un aggressore o chi pretende ristabilire una vita prospera e sicura a ogni costo, anche a costo della giustizia e della verità. Chiediamo ai leader europei di cercare una pace, che si basa sui principi della legge internazionale e dei diritti umani". "Non ripetiamo gli errori del passato. Non ripetiamo quanto successe alla Conferenza di Monaco nel 1938 che fu il preludio di una strage mondiale". "Non disprezzate le vittime innocenti di questa guerra e non tradite l’eroismo del popolo ucraino e le aspettative dei popoli europei che mostrano da anni una solidarietà inedita con il popolo ucraino”.