Mons. Jozic (nunzio), “salvare le vite umane. Migranti, nella morsa del freddo e del Covid”

Valico di confine di Kuznica-Bruzgi, tra Bielorussia e Polonia. Per proteggere le persone dal freddo invernale, il governo ha predisposto per l’accoglienza dei centri logistici, sistemando dei magazzini che si trovano a pochi chilometri dal confine. Sono ospitati in questi centri soprattutto donne e bambini. “Fuori”, invece, tra chi ancora tenta di superare a tutti il confine per entrare in Polonia, si continua a morire, per assideramento e stremo. Non ci sono cifre esatte sulle vittime. Purtroppo, a questa situazione, incombe anche lo spettro del Covid con i primi malati. Il nunzio apostolico di Bielorussia al Sir: "Rispettare la dignità di ogni persona e salvare la vita umana devono essere gli imperativi, al di là di ogni considerazione e schieramento politico. Per questo abbiamo invitato le autorità di tutti i Paesi interessati ad agire con decisione e rapidità per trovare soluzioni almeno temporanee”.