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Musica jazz e creatività: 80 anni per il Centro d’arte
Il Centro d’arte compie ottant’anni e li festeggia con una nuova stagione che propone eventi in esclusiva. Ad aprire le celebrazioni il jazz di Akira Sakata
MosaicoIl Centro d’arte compie ottant’anni e li festeggia con una nuova stagione che propone eventi in esclusiva. Ad aprire le celebrazioni il jazz di Akira Sakata
Compie 80 anni il Centro d’arte e li festeggia con una nuova stagione che mette al centro una serie di eventi in esclusiva. Una rassegna fuori dell’ordinario, che offre al pubblico uno sguardo acuto e sempre più aggiornato sulle esperienze musicali più attuali. Nato nell’autunno del 1945 come libera associazione studentesca con l’intento di integrare la proposta didattica dell’ateneo con una serie di iniziative sulle ultime tendenze in ambito artistico – letteratura, pittura, musica – è stata in assoluto la prima associazione del genere in Italia. Già dall’inizio la sua attività si è focalizzata prevalentemente sull’ambito musicale, con regolari stagioni di musica da camera che presto si allargano alla musica di ricerca, alla contemporanea, al jazz. Fin dai primi decenni di attività il Centro d’arte ha mantenuto costante l’interesse per le esperienze artistiche più innovative, proponendo preziose occasioni d’ascolto con i principali interpreti e compositori contemporanei, spesso invitati anche in veste di performer, una rarità per quegli anni. Il nuovo anno quindi si apre con un doppio anniversario che celebra la musica e la creatività senza confini. Da un lato, infatti l’ottantesimo anniversario dalla fondazione del Centro d’arte, dall’altro, gli ottant’anni di Akira Sakata, figura iconica del free jazz internazionale e uno degli artisti più innovativi emersi dalla scena giapponese degli anni ‘70. Insieme a Sakata, torna a Padova anche Jim O’Rourke. La serata inaugurale è in programma il 31 gennaio alla sala dei Giganti del Liviano e si articolerà in due set distinti. La prima parte si apre con un’esplorazione intima e riflessiva del duo di Sakata con Giovanni Di Domenico. A seguire, Sakata salirà sul palco con un ensemble creato appositamente per questa occasione, composto da alcuni dei migliori musicisti italiani del jazz contemporaneo: Piero Bittolo Bon (sassofoni e clarinetti), Giorgio Pacorig (pianoforte), Stefano Dallaporta (contrabbasso) e Andrea Grillini (batteria). Poi il primo febbraio, sempre nella sala dei Giganti, ci sarà Bonjintan, il gruppo formato nel 2017 da Sakata insieme a Jim O’Rourke (qui alla chitarra elettrica), Giovanni Di Domenico (piano) e Tatsuhisa Yamamoto (batteria). Per l’occasione, il quintetto si arricchisce del contrabbassista Darin Gray. La formazione esplora un universo sonoro che spazia dalle cavalcate free al jazz modale anni ‘60, fino a composizioni dal gusto cameristico ed evocativi paesaggi sonori ispirati alla tradizione giapponese, rilette sotto la lente della musica contemporanea europea. Il 7 febbraio invece all’auditorium Pollini il programma è dedicato all’attività, sempre più rilevante in questi ultimi anni, di Jim O’Rourke come compositore. Nel corso della serata vengono proposte due creazioni recenti (una delle quali eseguita insieme a Flavio Zanuttini alla tromba). L’8 febbraio invece, di nuovo alla sala dei Giganti, per la prima volta in Europa, il trio Kafka’s Ibiki, gruppo formato nel 2013 da O’Rourke (chitarra elettrica, sintetizzatore), Eiko Ishibashi (piano) e Tatsuhisa Yamamoto (batteria) e dedicato all’esplorazione di quel territorio di confine che attraversa jazz, free music e minimalismo. La proposta del Centro d’arte prosegue anche in marzo, aprile e maggio. In marzo torna il festival Audiomanzia, dedicato alla sperimentazione sonora, la musica elettronica e la sound art. Gli eventi da fissare in agenda si svolgeranno il 7, 8 e 15 marzo. In aprile invece, l’11, spazio alla sperimentazione elettronica e folklore mediterraneo. Infine il 17 maggio, jazz tradizionale spinto al limite delle sue possibilità I concerti hanno tutti inizio alle ore 21. Per informazioni e biglietti: www.centrodarte.it; info@centro darte.it; tel. 049-5225607.
Oggi il Centro d’arte è un’associazione indipendente senza scopo di lucro, costituita da professionisti altamente qualificati che contribuiscono all’organizzazione e alla direzione artistica con diverse esperienze e specializzazioni. Fedele al proprio statuto, il Centro ha sempre mantenuto uno stretto rapporto con l’università di Padova, di cui costituisce un vero e proprio centro di ricerca esterno, e dedica la propria attività a tutta la cittadinanza ma in particolar modo agli studenti e al pubblico giovanile, con l’intento di promuovere le ultime tendenze della musica di oggi, al di là dei generi musicali codificati.