Mosaico | Sagre e FesteNella parrocchia di santa Maria Assunta a Chiesanuova prosegue la tradizionale sagra. Dopo il primo fine settimana di festa, si replica il 24-25-26 giugno, con un ricco programma di proposte per tutte le età e per tutti i gusti.
In calendario musica, stand gastronomico, mercatini, lotteria, baby dance. «Il programma però – sottolineano i membri del comitato organizzatore della sagra – non prevede solo questo. Da alcuni anni abbiamo anticipato la festa a fine giugno, anziché proporla in agosto. Abbiamo infatti visto che l’affluenza era minore anche per reperire i volontari. Nei due fine settimana ruotano una settantina di persone a serata. Ci sono anche i giovani, con la loro paninoteca, gestita con l’aiuto e la supervisione di due adulti».
Il programma dunque segue la tradizione, ma con qualche variante e alcune novità rispetto agli anni passati. Due eventi speciali sono previsti il 19 e il 22: domenica alle 19 c’è l’aperitivo con l’autore e mercoledì invece una serata dedicata agli anziani. «Abbiamo invitato – continuano i membri del comitato – don Andrea Albertin, biblista, guida spirituale e accompagnatore di pellegrinaggi in Terra Santa e in Turchia, ma anche collaboratore festivo nella nostra parrocchia, che presenterà il libro “Paolo di Tarso: le lettere”. Il mercoledì invece da alcuni anni dedichiamo la cena agli anziani: alle 19 viene celebrata la messa e alle 20.15 si mangia tutti insieme, nonni, ma anche nipoti, figli o amici. Chi avesse problemi di trasporto lo può segnalare al momento dell’iscrizione, così mandiamo un volontario. Un’altra serata che organizziamo da alcuni anni è una sorta di “festa dei popoli” interna alla parrocchia, fatta per le famiglie che vivono nella zona e gravitano attorno alla parrocchia. È un momento promosso dalla Caritas per condividere musica, danze e culture diverse. Approfittiamo degli spazi della sagra, in particolare del capannone dello stand gastronomico nei giorni in cui non ci sono iniziative particolari per organizzare questi appuntamenti di aggregazione e di condivisione, ma anche di svago».
Mercatino solidale, baby dance, cinema e anche le partite dell’Italia Durante i giorni di festa nei locali del centro parrocchiale vengono allestiti anche un mercatino solidale, il cui ricavato va a favore della Caritas e uno di libri usati in buono stato. Per le famiglie invece ogni sera dalle 20.30 alle 21.30 c’è la baby dance. Due poi le novità di quest’anno: il “cinema sotto le stelle” e la lotteria gratuita. «Nel manifesto della sagra – spiega ancora un rappresentante del comitato sagra – sabato 25 e domenica 26 c’è una doppia proposta: sport o cinema? In realtà, visto che siamo in periodo di partite degli Europei, se gioca l’Italia verrà trasmessa la partita, in caso contrario abbiamo previsto il “cinema sotto le stelle” con la proiezione di pellicole adatte a tutti. Abbiamo cercato qualcosa che potesse valorizzare le serate della sagra, una alternativa alle classiche serate danzanti o di musica o di cabaret che anche da un punto di vista economico diventano abbastanza dispendiose. L’idea era di proporre tutta la settimana dei film, fare una sorta di piccolo festival. Come prima volta ci limitiamo a due serate, anche per valorizzare il nostro cinema Esperia e il lavoro che stanno facendo i volontari della neonata associazione. L’altra novità invece riguarda la lotteria: abbiamo deciso di non vendere i biglietti, ma di donarli a chi viene allo stand gastronomico e fa un ordine minimo di 5 euro. In palio c’è una bicicletta, oltre ad altri premi. L’idea è di non avere sempre lo scopo del guadagno, speriamo che il gesto venga apprezzato».
«Dietro la festa della comunità – conclude il parroco don Pierpaolo Peron – c’è il lavoro nascosto di centinaia di persone che ci mettono tutta la loro passione, fantasia e professionalità perché chi arriva possa trascorrere dei momenti sereni. Gustare un piatto, visitare il mercatino, mangiare un panino, fare quattro salti in pista da ballo o giocare con i bambini è il risultato di tantissime persone che offrono il loro tempo e mettono in comunione idee e capacità. E sono convinto che la comunità riesca a percepire il clima di letizia e di partecipazione che c’è dietro la sagra».
