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Myanmar. Card. Bo: “Viviamo una realtà dolorosa e ferita, una crudeltà continua”
"Il nostro cammino di fede è messo alla prova dall’attuale crisi politica. Stiamo dunque vivendo una nuova esperienza di esodo dentro e fuori il Paese. Molte case e chiese vengono bruciate, e tutti noi incontriamo una crudeltà continua". A parlare al Sir è cardinale Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon. Ciò che più preoccupa attualmente il presidente dei vescovi birmani, oltre alle continue violenze e persecuzioni, è la legge di coscrizione approvata dalla giunta militare il 10 febbraio 2024, che istituisce la leva obbligatoria per 14 milioni di giovani uomini e donne, pena il carcere. Il provvedimento ha scatenato il panico e migliaia di ragazzi, anche cattolici, stanno fuggendo dal Paese