Natale: fratel Semeraro, “ci spinge a chiederci a che punto è il nostro cammino di umanità”

Un Natale "molto più vero di tanti altri". Quella che fratel MichaelDavide Semeraro offre al Sir è una lettura controcorrente della Solennità che ci apprestiamo a vivere, in un periodo che il Censis ha definito "incattivito" per l'Italia. "Il Natale ci spinge a chiederci a che punto è il nostro cammino di umanità", sostiene il monaco, che spiega tre livelli della "compassione", esorta a fare "uno screening delle nostre paure animali" e chiede di "essere intelligenza, in un momento in cui le intelligenze vengono offuscate"