Nel campo di Lipa e nell’inverno bosniaco, un migliaio di migranti in condizioni disumane

In Bosnia-Erzegovina un migliaio di persone, giovani migranti che tentano di arrivare in Europa tramite la rotta balcanica, sono costretti a stare all'addiaccio con temperature che arrivano a -10 gradi, mentre il governo sta allestendo un campo di tende isolato, in montagna, senza riscaldamento, acqua, energia elettrica. Alla decisione si sono opposte tutte le organizzazioni umanitarie che lavorano in zona. "E' una follia", denuncia Daniele Bombardi, di Caritas italiana