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Nonni al passo con il digitale
L’uso corretto della tecnologia può aiutare gli anziani a essere informati e a ridurre le distanze con i giovani. Ecco le iniziative a Padova e ad Albignasego
MosaicoL’uso corretto della tecnologia può aiutare gli anziani a essere informati e a ridurre le distanze con i giovani. Ecco le iniziative a Padova e ad Albignasego
Il tasso di longevità nel nostro Paese è uno dei più alti al mondo. Fra il 2045 e il 2050 si prevede un picco di invecchiamento che vedrà alzare la quota di over 65. L’uso corretto delle nuove tecnologie può aiutare gli anziani a essere informati, autonomi in casa e a dialogare meglio con le generazioni più giovani, aspetto, quest’ultimo, da non sottovalutare visto che molte ricerche dimostrano come l’intergenerazionalità consente alle persone anziane di mettersi in gioco, essere curiose e sempre al passo con i tempi proprio per non sentirsi da meno, per esempio, rispetto ai propri nipoti. Ma l’uso della tecnologia sta diventando essenziale anche per svolgere attività giornaliere come pagare le bollette o fissare un appuntamento per una visita medica. Per questo il Settore servizi sociali del Comune di Padova, in collaborazione con Acli, ha avviato il progetto “Insieme e digitali” che mira a contrastare l’isolamento della popolazione e le problematiche connesse a stati di disagio e solitudine, per offrire contesti di vita maggiormente attivi e inclusivi. Sono stati attivati, in collaborazione con il progetto “Prisma” di sviluppo di comunità, sei sportelli in altrettanti quartieri che offrono supporto digitale per affiancare gratuitamente le persone in pratiche informatiche e nella burocrazia digitale (Spid, fascicolo sanitario elettronico, ecc.). Il servizio viene svolto da operatori sociali e volontari incaricati da Acli Padova. L’accesso avviene solo su prenotazione al numero 375-6641680 o via mail all’indirizzo sportello.fap.acli@gmail.com
Ad Albignasego, invece, ha aperto “Digitalmentis” un nuovo servizio dedicato a tutte le persone di almeno 65 anni; uno sportello di accompagnamento al digitale, dove un esperto è a disposizione, una volta a settimana, presso la Casa della associazioni (via Fabio Filzi) per rispondere a ogni tipo di questione “tecnologica”. Il sindaco Filippo Giacinti spiega che «con il nuovo sportello ci prefiggiamo di rendere autonomi i nostri anziani e dar loro la possibilità di rimanere in contatto quotidiano con parenti e amici per non sentirsi soli». Il servizio prevede degli incontri personalizzati in cui ogni persona può chiedere supporto all’esperto per le pratiche quotidiane che sempre più spesso implicano la capacità di utilizzare i sistemi informatici. Prenotazione di visite mediche, comunicazione con le istituzioni, servizi pubblici digitali, ma anche semplicemente assistenza nella gestione di mail o messaggi tramite Whatsapp, sono alcuni dei servizi che lo sportello si propone di offrire agli utenti, fornendo loro gli strumenti per occuparsi di queste situazioni in modo autonomo. (R. C.)
La Regione Veneto ha avviato il progetto “Rete di servizi di facilitazione digitale” per l’attuazione del Piano operativo regionale nell’ambito della Misura 1.7.2 del Pnrr. L’obiettivo è costituire una rete di almeno 234 centri di facilitazione digitale prevedendo l’inclusione di 188 mila cittadini nelle iniziative realizzate per consentire un ampio incremento dell’alfabetizzazione digitale della popolazione e una maggiore consapevolezza nell’uso dei servizi digitali entro dicembre 2025.