Operazione Colomba a Kherson, dove la gente non si arrende alle fiamme delle bombe e all’acqua della diga

“Siamo arrivati a Kherson ieri ed abbiamo trovato una situazione catastrofica”. Parte da qui il racconto di Sebastiano Losi, uno dei tre volontari dell’Operazione Colomba, che si trovano attualmente in città. Sono impegnati proprio in queste ore, caschetto in testa, a recuperare il materiale rimasto illeso dalle fiamme divampate nella notte fra il 18 e il 19 luglio dopo il bombardamento della Casa della cultura di Kherson. Nonostante la distruzione delle fiamme, i bombardamenti continui e la distruzione provocata dall’alluvione, “la gente che è rimasta qui a Kherson, non ha intenzione di andare via adesso. Si va avanti con forza e resistenza”