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Un’affluenza superiore a ogni aspettativa ha accolto l’annuncio di OPSA&Friends – Gran Concerto di Avvento, l’appuntamento dell’Opera della Provvidenza S. Antonio che sabato 6 dicembre, al Teatro Verdi di Padova, unirà musica, danza inclusiva e testimonianze nate nei percorsi artistici dell’OPSA.
Lo spettacolo delle ore 18 ha registrato il tutto esaurito in poche ore, spingendo l’Opera a programmare un secondo concerto alle 21.15. Non si tratterà di una semplice replica, ma di un nuovo allestimento, ancora con il coro Note Innate e l’OGAF – Orchestra Giovanile dell’Accademia Filarmonica. I biglietti (5–30 euro) sono acquistabili al botteghino del Verdi e online.
Il concerto cade nella settimana della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità (3 dicembre), particolarmente sentita all’OPSA. Da tre edizioni, con OPSA&Friends l’Opera propone alla città un evento di Avvento che intreccia musica, arte e attenzione alle fragilità, per richiamare il valore dell’inclusione e della piena partecipazione alla vita comunitaria.
In entrambi gli spettacoli si alterneranno il coro Note Innate con OGAF e le coreografie di danza inclusiva curate dal gruppo Ottavo Giorno.
Lo spettacolo delle 18, già esaurito, sarà aperto dalla Andamento Lento Band, nata dai percorsi di musicoterapia dell’Area Disabilità dell’OPSA. Per il gruppo sarà una tappa significativa: dopo l’uscita del primo album Stai in campana lo scorso anno, verrà presentato al pubblico anche il primo videoclip ufficiale, Il baomatto, registrato quest’estate al Museo Veneto delle Campane di Montegalda.
Lo spettacolo pomeridiano includerà inoltre alcune brevi performance nate dai progetti individuali di musicoterapia e DanceAbility che l’OPSA porta avanti durante l’anno.
Le letture saranno affidate all’attrice Lucia Bizzotto, mentre la conduzione è di Andrea Pomarolli, musicoterapeuta dell’OPSA.
Informazioni e dettagli sono disponibili su: https://bit.ly/OPSAFriends2025.
