Chiesa | DiocesiSi è svolto a Padova, il 19 gennaio, l’incontro regionale Triveneto dell’Ordo Virginum. Hanno partecipato consacrate e donne in formazione provenienti dalle Diocesi di Trieste, Concordia-Pordenone, Belluno-Feltre, Vittorio Veneto, Treviso, Venezia, Padova, Vicenza e Verona.
Dopo il benvenuto di mons. Antonio Oriente, delegato episcopale per la vita consacrata, Carolina Sordon – vergine consacrata della Diocesi di Vittorio Veneto – ha proposto una riflessione sulla regola di vita. L’Ordo Virginum non è una congregazione religiosa e dunque non dispone di uno statuto per i suoi membri. Così, ciascuna donna è chiamata personalmente a discernere le modalità con cui rispondere alla chiamata alla verginità per il Regno dei Cieli. Questo discernimento inizia nel tempo della formazione e culmina con la stesura di una regola che racchiude i punti cardinali della sua adesione a Cristo e del suo impegno nel mondo. Tuttavia, la regola non è qualcosa di statico e irrevocabile. Nel cammino di ciascuna, infatti, possono presentarsi circostanze che ne rendono necessaria la revisione. In tutti questi passaggi, la donna si confronta con il proprio accompagnatore spirituale e soprattutto con il proprio vescovo diocesano, cui è affidata la cura pastorale dell’Ordo virginum. A coronamento della giornata, la messa presieduta dal vescovo Claudio, che attingendo dalla Liturgia della Parola, ha tratteggiato il mandato missionario delle vergini consacrate: «Maria indica una strada e quello che diciamo di lei, potremmo dirlo di ogni cristiano e di ogni comunità cristiana. Nell’Ave Maria diciamo “il Signore è con te”: questa è la certezza del cristiano, questo è ciò che noi viviamo e sperimentiamo, ed è per questo che noi non ci sentiamo abbandonati, non siamo devastati, ma siamo gioia del Signore e siamo considerati sua sposa. L’Ordo virginum ha anche questo come carisma: quello di annunciare uno Sposo fedele e certo, il Signore Gesù. E allora il compito missionario è quello di “annunciare a tutti i popoli le meraviglie del Signore”, il quale ci ha scelti, senza merito, e che è per tutti gli uomini e per tutte le donne: per tutti i popoli che portiamo dentro al nostro cuore. Perché chi ha trovato lo Sposo, ha il compito di annunciare».
Erika Franzon Consacrata Ordo Virginum – Padova
