Fatti
Padova. I dipendenti Feltrinelli in sciopero
Lunedì 17 marzo, lavoratrici e lavorati della Feltrinelli hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale.
FattiLunedì 17 marzo, lavoratrici e lavorati della Feltrinelli hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale.
Anche a Padova, con un’adesione dell’80 per cento e il punto vendita di via San Francesco presidiato dai dipendenti in protesta per il mancato rinnovo del Contratto integrativo aziendale. All’interno del punto vendita, solo le figure apicali (direttore, vicedirettore) che avrebbero dovuto partecipare alla convention aziendale per i 70 anni della casa editrice, poi rinviata al giorno dopo. La mobilitazione è stata indetta dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs dopo il rifiuto a incrementare i buoni pasto – il cui valore, secondo i sindacati, è del tutto insufficiente rispetto all’aumento del costo della vita e penalizzante per il personale – e sul premio di risultato, la cui proposta datoriale non convince perché poco chiaro e non adeguatamente calibrato sull’impegno reale di lavoratrici e lavoratori. «Avevamo deciso di scioperare di lunedì – spiega Maurizio Sabbadin, rappresentante sindacale aziendale Cgil in Feltrinelli – per due motivi: il primo, è che è il giorno della settimana dove si registrano minori vendite e a noi andava bene perché non volevamo creare troppi danni a un’azienda a cui siamo legati e in cui vogliamo continuare a lavorare. Il secondo motivo è che era prevista la convention che celebra i 70 anni della casa editrice: una data simbolica che per noi costituiva l’occasione perfetta per dire che non si può celebrare la propria storia trascurando i diritti delle lavoratrici e lavoratori che l’hanno resa possibile».
I due negozi
I 20-30 dipendenti si dividono tra via San Francesco e Centro Giotto.