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Paolo Jannacci canta Enzo Jannacci e chi “non è arrivato” alla Cena di Santa Lucia
Jannacci Ospite d’onore sarà il pianista e compositore, figlio del celebre cantautore milanese
Nessuno come Enzo Jannacci ha cantato la gente “non di successo”, i non-potenti, i non-arrivati, i non-ricchi. Nessuno come il cantautore milanese ha fatto sintesi della milanesità degli anni Sessanta, raccontando di barboni e gente di periferia, di speranze e di fallimentari delusioni. Tante sue canzoni – da El purtava i scarp del tennis a Se me lo dicevi prima – sono così ricche di compassione e partecipazione, da farlo sentire inevitabilmente vicino al sentimento umano che muove la Cena e i suoi partecipanti. E forse non c’è modo migliore per la Cena di Santa Lucia 2023 di ricordare questo autore inarrivabile e indimenticato che ospitare suo figlio, Paolo, per un omaggio musicale che è previsto proprio nel cuore dell’appuntamento della Fiera di Padova. Pianista e compositore, classe 1972, Paolo è musicista (e compositore) di enorme valore e sul palco di Padova interpreterà alcune delle canzoni del padre e sarà accompagnato da Daniele Moretto ai fiati, uno dei più noti trombettisti italiani con un’attività di concertista che copre ambiti diversissimi, dalla musica classica al jazz. In vista della serata, Paolo ha dichiarato: «Sono lieto della mia partecipazione alla Cena di Santa Lucia 2023, all’interno della quale interpreterò alcune delle grandi canzoni che Enzo ha dedicato al mondo spesso dimenticato delle persone che non vivono sotto i riflettori del successo e che non sono baciate dalla fortuna e dalla ricchezza. Contribuire con queste canzoni a un evento di solidarietà radicato nel territorio, significa poter ricordare gli autori che hanno reso artisticamente importante il nostro Paese e poterne assaporare la bellezza insita nei loro brani. Momenti semplici, ma ricchi di significato e intensità».
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