Chiesa | DiocesiPark des Dolomites, la storica struttura di Borca di Cadore, di proprietà della Diocesi di Padova, verrà gestita dal gruppo TH Resorts
«L’obiettivo è valorizzare al meglio una struttura storica diocesana». Queste le parole di don Lorenzo Celi, presidente della società Hub della Diocesi di Padova, di fronte alla presa in gestione – da parte di TH Resorts – dell’hotel Park des Dolomites, a mille metri di altitudine tra Borca e San Vito di Cadore. È struttura piena di fascino e davvero unica per la sua architettura e per la vastità del parco naturale che la circonda, e strategica in vista delle prossime Olimpiadi del 2026, trovandosi a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo. «Sul Park des Dolomites – dice Graziano Debellini, presidente di TH Resorts – abbiamo una visione chiara, in linea con la filosofia di accoglienza e ospitalità che da sempre il nostro gruppo sostiene: vogliamo che diventi il primo vero family hotel per il nostro gruppo ma anche per tutto il Nordest, un resort ancora più adatto ai gruppi, ai bambini, con servizi, animazioni, sport dedicati, che rimanga aperto dieci mesi l’anno. L’interno dell’hotel e gli immensi spazi verdi esterni sono un punto di partenza per organizzare iniziative che ci consentano di allungare la stagionalità».
«Siamo veramente soddisfatti di aver concluso l’accordo di gestione con il gruppo TH Resorts, un’azienda che nel suo fare impresa è sempre attenta anche alle ricadute sociali della sua attività – continua don Celi – L’autorevolezza di TH, primo operatore nazionale sulla montagna, ci permetterà di valorizzare al meglio questa struttura storica, nata nella nostra Diocesi. Grazie all’esperienza consolidata nel lavorare con le famiglie siamo certi di aver trovato il partner ideale per realizzare un prodotto innovativo, anche in vista delle prossime Olimpiadi».
L’hotel Park des Dolomites fu costruito dalla Compagnia italiana grandi alberghi, una struttura di lusso dedicata a un’élite nobiliare e dell’alta borghesia che subì negli anni diverse trasformazioni: da ospedale durante la prima e seconda guerra mondiale a convitto e residenza estiva per i seminaristi, per poi tornare all’ospitalità negli anni Sessanta. Nell’hotel Park Des Dolomites hanno soggiornato persone illustri come: il principe Umberto di Savoia, Guglielmo Marconi, Eleonora Duse, Gabriele D’Annunzio, i papi Pio XII, Giovanni XIII e Giovanni Paolo I e Aldo Moro. Dopo l’ultima ristrutturazione del 2009, curata dall’architetto cortinese Oreste De Lotto, il resort ha oggi una capienza di 180 posti letto su 75 camere. Uno dei suoi punti di forza è il vastissimo parco naturale, più di 90 mila metri quadrati con un bosco di abeti e larici secolari, vari impianti sportivi e un’area attrezzata con giochi per bambini, circondata da ampi viali e terrazze con splendide viste su tutta la valle del torrente Boite.
